venerdì 12 è tempo di giuseppe battiston con
"il precario e il professore"
Uno spettacolo agro-dolce di parole e musica: una galleria di persone anonime che stazionano nell'incertezza, aspettando che arrivi prima o poi il loro momento.
Personaggi defilati, rimossi, disattesi: la prostituta del brano Venere nera, un vecchio ballerino in disarmo, un acrobata, un prigioniero, un musicista, un giovane precario a vita: gente comune che sopravvive ai margini e proprio lì, in quelle periferie dell'animo e della società, che affina una propria, particolare sensibilità, in grado di rubare alla quotidianità attimi unici di emozioni e pensieri. E' gente comune ma preparata, che riesce a barcamenarsi nella giungla fitta di contratti a progetto e lavoretti a termine: un'espressione che può risuonare ad un precario risolutiva e perfino rassicurante, ma che cela una condizione permanente di sottoccupazione temporanea e disoccupazione affettiva. Fra un brano e l'altro si fa spazio il personaggio dello "scafato" professore di matematica del liceo, che dall'alto del suo trascorso sessantottino - poi riciclato in cinismo disincantato – invita un ex-studente a "surfare", stare a galla, dribblare gli ostacoli e soprattutto a prendere le cose con astuzia.
E' un modo per continuare a sopra-vivere, farsi accudire ancora da mamma e papà e ogni tanto rubacchiare anche sulla pensione del nonno, ma altresì per spegnere a poco a poco il sogno dei grandi orizzonti e per piegarsi al piccolo cabotaggio della navigazione sotto costa. Piero Sidoti e tre musicisti di primordine - Antonio Marangolo ai fiati e alle percussioni Nicola Negrini al contrabbasso, e Claudio Giusto alla batteria - sanno restituire pienamente la ricca atmosfera e i molti colori delle storie cantate.
In questa formazione del tutto speciale si affianca come autore, ma anche come ospite speciale, Giuseppe Battiston. Notissimo e pluripremiato interprete del cinema italiano di qualità, Battiston, è un vecchio amico d'infanzia di Piero Sidoti. Giocavano insieme da piccoli e ancora continuano a giocare con passione, sul palcoscenico con la musica e il teatro.
Personaggi defilati, rimossi, disattesi: la prostituta del brano Venere nera, un vecchio ballerino in disarmo, un acrobata, un prigioniero, un musicista, un giovane precario a vita: gente comune che sopravvive ai margini e proprio lì, in quelle periferie dell'animo e della società, che affina una propria, particolare sensibilità, in grado di rubare alla quotidianità attimi unici di emozioni e pensieri. E' gente comune ma preparata, che riesce a barcamenarsi nella giungla fitta di contratti a progetto e lavoretti a termine: un'espressione che può risuonare ad un precario risolutiva e perfino rassicurante, ma che cela una condizione permanente di sottoccupazione temporanea e disoccupazione affettiva. Fra un brano e l'altro si fa spazio il personaggio dello "scafato" professore di matematica del liceo, che dall'alto del suo trascorso sessantottino - poi riciclato in cinismo disincantato – invita un ex-studente a "surfare", stare a galla, dribblare gli ostacoli e soprattutto a prendere le cose con astuzia.
E' un modo per continuare a sopra-vivere, farsi accudire ancora da mamma e papà e ogni tanto rubacchiare anche sulla pensione del nonno, ma altresì per spegnere a poco a poco il sogno dei grandi orizzonti e per piegarsi al piccolo cabotaggio della navigazione sotto costa. Piero Sidoti e tre musicisti di primordine - Antonio Marangolo ai fiati e alle percussioni Nicola Negrini al contrabbasso, e Claudio Giusto alla batteria - sanno restituire pienamente la ricca atmosfera e i molti colori delle storie cantate.
In questa formazione del tutto speciale si affianca come autore, ma anche come ospite speciale, Giuseppe Battiston. Notissimo e pluripremiato interprete del cinema italiano di qualità, Battiston, è un vecchio amico d'infanzia di Piero Sidoti. Giocavano insieme da piccoli e ancora continuano a giocare con passione, sul palcoscenico con la musica e il teatro.
arriva la wertmuller
Comunicazione variazione data spettacolo
Un’allegre fin du siécle
Si comunica al gentile pubblico e agli organi di stampa e informazione che lo spettacolo Un’allegre fin du siécle di e con Lina Wertmuller, previsto per venerdì 29 marzo alle 20.30, viene rinviato, per problemi logistico-organizzativi, a venerdì 10 maggio alle 20.30.
I possessori dei biglietti possono optare per il rimborso o la riassegnazione dello stesso nella nuova data.
Rende, 28/03/2013
per info sullo spettacolo leggere il comunicato
Un’allegre fin du siécle
Si comunica al gentile pubblico e agli organi di stampa e informazione che lo spettacolo Un’allegre fin du siécle di e con Lina Wertmuller, previsto per venerdì 29 marzo alle 20.30, viene rinviato, per problemi logistico-organizzativi, a venerdì 10 maggio alle 20.30.
I possessori dei biglietti possono optare per il rimborso o la riassegnazione dello stesso nella nuova data.
Rende, 28/03/2013
per info sullo spettacolo leggere il comunicato
TOSCA in "Zoom - spartito cinematografico"
Viaggio fra le più belle canzoni del cinema del Novecento
ORCHESTRA ROMA SINFONIETTA
TOSCA voce
arrangiamenti di RUGGIERO MASCELLINO
direttore e sax FEDERICO MONDELCI
musiche di Ellington, Bernstein, Piazzolla Gershwin, Nyman.
Sul palco, la cantante si esibirà attraverso una serie di scenografie immaginifiche che omaggiano l’arte del cinema e i suoi film più celebri, accompagnate dalla celebre orchestra ROMA SINFONIETTA diretta dal M° FEDERICO MONDELCI
ORCHESTRA ROMA SINFONIETTA
TOSCA voce
arrangiamenti di RUGGIERO MASCELLINO
direttore e sax FEDERICO MONDELCI
musiche di Ellington, Bernstein, Piazzolla Gershwin, Nyman.
Sul palco, la cantante si esibirà attraverso una serie di scenografie immaginifiche che omaggiano l’arte del cinema e i suoi film più celebri, accompagnate dalla celebre orchestra ROMA SINFONIETTA diretta dal M° FEDERICO MONDELCI
rinviato lo spettacolo napsound
Si comunica al gentile pubblico, agli organi di stampa e d'informazione, a tutti che lo spettacolo "Napsound" di e con Anna Ammirati programmato per giorno 14 marzo alle ore 20:30 nell'ambito della rassegna ArTau del teatro auditorium dell'Unical, a causa di problemi tecnici è stato rinviato a data da destinarsi.
L'organizzazione provvederà quanto prima a comunicare la nuova data.
I possessori dei biglietti possono optare per il rimborso del biglietto o la riassegnazione dello stesso nella nuova data.
ArTau organizzazione.
L'organizzazione provvederà quanto prima a comunicare la nuova data.
I possessori dei biglietti possono optare per il rimborso del biglietto o la riassegnazione dello stesso nella nuova data.
ArTau organizzazione.
Intensità e virtuosismo, Galliano rapisce il Teatro Auditorium
Con quelle mani veloci e quell'amore per lo strumento che si legge in ogni centimetro del suo corpo, Richard Galliano ha rapito l'affollatissimo Teatro Auditorium dell'Università della Calabria. La fisarmonica jazz del musicista francese, capace di ipnotizzare e commuovere, ha fatto tappa a Rende, in occasione della seconda data di ArTau, la rassegna organizzata dal Cams con il sostegno della fondazione Carical.
Galliano è uno sperimentatore e il desiderio di misurarsi con suggestioni e ispirazioni diverse attraversa felicemente il suo concerto. La musica brasiliana, un omaggio a Edith Piaf, il tango, Nino Rota: c'è la tradizione interpretata con generosità e voglia di innovare senza tradire. Così i brani si incontrano e incrociano in un'armonia studiata e perfetta, eppure mai artificiosa. Esplorando anche le potenzialità piu nascoste del suo strumento, l'artista francese riesce a raccontare, a creare mondi, a dare una straordinaria forza narrativa ai pezzi che interpreta. Solo, in mezzo a un palco tutto nero, fa della fisarmonica un veicolo di delicatezza, energia,spensieratezza. Esce di scena suonando e portando via con sè quei virtuosismi intensi che catturano e innamorano.
ArTau tornerá il prossimo
14 marzo con il recital "Napsound".
Galliano è uno sperimentatore e il desiderio di misurarsi con suggestioni e ispirazioni diverse attraversa felicemente il suo concerto. La musica brasiliana, un omaggio a Edith Piaf, il tango, Nino Rota: c'è la tradizione interpretata con generosità e voglia di innovare senza tradire. Così i brani si incontrano e incrociano in un'armonia studiata e perfetta, eppure mai artificiosa. Esplorando anche le potenzialità piu nascoste del suo strumento, l'artista francese riesce a raccontare, a creare mondi, a dare una straordinaria forza narrativa ai pezzi che interpreta. Solo, in mezzo a un palco tutto nero, fa della fisarmonica un veicolo di delicatezza, energia,spensieratezza. Esce di scena suonando e portando via con sè quei virtuosismi intensi che catturano e innamorano.
ArTau tornerá il prossimo
14 marzo con il recital "Napsound".
I Baustelle aprono ArTau, successo per la band toscana
Un affollatissimo auditorium accoglie la data zero del Fantasma tour
Con la data zero del Fantasma tour si è aperta ieri sera, lunedì 18 febbraio, “ArTau”, la stagione 2013 dell’Auditorium Unical, organizzata dal Cams (Centro Arti Musica e Spettacolo) con il sostegno della fondazione Carical. Una partenza che ha visto sul palco del teatro dell’Università della Calabria i Baustelle, impegnati in un percorso che li porterà a esibirsi in diverse città italiane accompagnati da un’orchestra sinfonica (l’Ensamble Simphony Orchestra, diretta dal maestro Enrico Gabrielli).
La band toscana è stata accolta da un’affollatissima platea. Seduti tra le poltrone rosse del teatro non solo studenti e giovanissimi, ma anche fan di vecchia data, venuti da tutta la Calabria, oltre che da fuori regione. I Baustelle non li hanno delusi. Per un’ora e mezza hanno fermato il tempo, proponendo soprattutto brani del nuovo album (Fantasma, uscito lo scorso 29 gennaio), ma regalando pure qualche pezzo ormai entrato nella memoria collettiva di chi li segue e ama da anni.
E così se l’auditorium canta insieme a Bianconi, Bastreghi e Brasini, Charlie fa surf, Il Corvo Joe, La guerra è finita, ascolta poi incantato e rapito i brani di Fantasma, che disegnano un viaggio tematico attraverso il tempo e le sue multiformi declinazioni. Il Futuro, Cristina, Maya colpisce ancora, La morte (Non esiste più), solo per citarne qualcuno, risuonano nel meraviglioso e catturante accordo tra momenti rock e partiture sinfoniche.
Dopo avere ospitato l’attesissimo ritorno dei Baustelle, la programmazione di “ArtAu – arti assolutamente urgenti” prosegue con un altro appuntamento dedicato alla musica. Il primo marzo alle 20.30 sarà la volta della fisarmonica jazz di Richard Galliano.
La band toscana è stata accolta da un’affollatissima platea. Seduti tra le poltrone rosse del teatro non solo studenti e giovanissimi, ma anche fan di vecchia data, venuti da tutta la Calabria, oltre che da fuori regione. I Baustelle non li hanno delusi. Per un’ora e mezza hanno fermato il tempo, proponendo soprattutto brani del nuovo album (Fantasma, uscito lo scorso 29 gennaio), ma regalando pure qualche pezzo ormai entrato nella memoria collettiva di chi li segue e ama da anni.
E così se l’auditorium canta insieme a Bianconi, Bastreghi e Brasini, Charlie fa surf, Il Corvo Joe, La guerra è finita, ascolta poi incantato e rapito i brani di Fantasma, che disegnano un viaggio tematico attraverso il tempo e le sue multiformi declinazioni. Il Futuro, Cristina, Maya colpisce ancora, La morte (Non esiste più), solo per citarne qualcuno, risuonano nel meraviglioso e catturante accordo tra momenti rock e partiture sinfoniche.
Dopo avere ospitato l’attesissimo ritorno dei Baustelle, la programmazione di “ArtAu – arti assolutamente urgenti” prosegue con un altro appuntamento dedicato alla musica. Il primo marzo alle 20.30 sarà la volta della fisarmonica jazz di Richard Galliano.
IL 18 FEBBRAIO data zero DEI BAUSTELLE18 febbraio 2013 ore 20,30
BAUSTELLE in concerto “Fantasma” con la partecipazione dell’Ensamble Simphony Orchestra diretta dal Maestro ENRICO GABRIELLI Con l'accompagnamento di un'Orchestra Sinfonica di 40 elementi, il nuovo tour dei BAUSTELLE lambirà praticamente l'intera penisola da nord a sud, facendo tappa nei migliori teatri di tradizione. Senza ombra di dubbio uno dei ritorni più attesi del 2013! Posto unico: 20 euro Prevendite: www.inprimafila.net, [email protected], 0984-795699 Info: [email protected]; [email protected] |